La metafora della guerra
Sulle parole usate ed abusate-
cit. del libro di Eula Biss Vaccini,Virus
e altre immunità - Una riflessione sul contagio
Susan Sontag, osservando che abbiamo mosso guerra alla povertà e alle droghe, così come al cancro, scrive:” L’abuso della metafora militare sembra inevitabile in una società capitalistica, una società che riduce ogni giorno di più la portata e la credibilità degli appelli a principi etici e nella quale si ritiene insensato non assoggettare le proprie azioni al calcolo dell’interesse individuale e del profitto”. In una simile società, le misure preventive di tutela della salute pubblica richiedono giustificazioni elaborate. Secondo Sontag, la guerra e’ una delle poche attività in cui non ci si aspetta che teniamo in considerazione questioni di praticabilità e di costi.
E’ tramite una metaforica dichiarazione di guerra alla malattia che giustifichiamo l’inevitabile impraticabilità della protezione dei più vulnerabili tra noi.